away from the sun,near a new star

« Older Newer »

finnïck.

Posted on 16/6/2010, 21:27

screaming to the stars ♥

Group:: companions

Posts:: 13,149

Location:: stockholm.

Status:: Anonymous

Irene Holmes

I hate myself for losing you

Com'era possibile aver preso tutto e perso tutto in un solo istante? Non riuscivo ancora a capacitarmi del fatto che Dean se ne fosse andato,e se ne fosse andato proprio con lei,quella che lo aveva abbandonato e se ne era stra-fregata di lui. Io avevo dato tutta me stessa,avevo tentato di distogliere lo sguardo dal passato,avevo tentato a fargli immaginare un futuro diverso,magari con me;ma non era servito a nulla,era solo servito a incrementare il dolore che si diffondeva all'altezza del petto. Dean è sparito. Irene di nuovo single, con un cuore ulteriormente spezzato. In questi casi sopraggiungono sempre gli amici più cari,come angeli custodi nei momenti più difficili. Il mio Angelo si chiamava Claire,la quale aveva deciso che avevo bisogno di una bella serata tra migliori amiche a un ristorante giapponese,lei mi conosceva fin troppo bene,sapeva benissimo che io adoravo mangiare il pesce crudo. Il taxi mi stava facendo tardare a causa del troppo traficco di un sabato sera afoso. Il caldo estivo cominciava a farsi sentire,le donne cominciavano a sfoggiare vestiti floreali super corti e gli uomini si arrangiavano con i bermuda. Mancava poco che arrivassi al luogo di incontro con Claire,mi controllai nuovamente il trucco cercando di nascondere sotto uno strato di fard le mie lacrime della sera precedente. Finalmente il taxi si ferma proprio di fronte al ristorante,gli porsi una banconota da cinquanta dollari e scesi ringranziandolo cordialmente. Non appena mi vede Claire mi saltò addosso senza dire niente per poi guardare meglio come ero vestita. «Caspita sei uno schianto ragazza,hai intenzione di oscurarmi?» mi disse continuando a sorridere come non mai,io le sorrisi di rimando,ero davvero contenta di essere con lei e di passare una bella serata con una delle mie migliori amiche. Senza perdere troppo tempo in chiacchiere entrammo nel ristorante e ci accomodammo al primo tavolo libero. Il locale era pieno,come lo era sempre di sabato sera e la musica di sottofondo era accompagnata dal brusio delle voci dei clienti e dei camerieri che prendevano le ordinazioni:uno di loro si avvicinò al nostro tavolo rivolgendoci uno dei suoi migliori sorrisi. Era davvero carino,ma non era assolutamente serata per questi pensieri verso il sesso maschile. Ordinammo entrambe e non appena il cameriere si allontanò dal nostro tavolo Claire iniziò a raccontarmi le sue strane avventure nel suo studio fotografico giusto per distrarmi dai miei pensieri. Che cosa avrei potuto fare senza di lei? Non riuscivo nemmeno a immaginarmelo.

antonioyrosë

Posted on 16/6/2010, 22:47

SPOILER (click to view)

Noah Alvar Miller, you will fall in love with me ♥
L'Università. Il lavoro. Mia madre. Mia sorella. I miei nipoti. Stava diventando tutto tremendamente noioso, monotono e anche stressante. Lo stress invadeva il mio risveglio fatto di caffè, invadeva tutte le cose buone della mia giornata che prima mi piacevano e ora? Beh erano diventate ripetitive e stancanti.
Persino leggere il giornale mi stancava, io che ero così attento a ciò che succedeva intorno a me stavo cominciando ad odiare il quotidiano.
Le mie dita ticchettavano velocemente sulla tasteira del portatile dell'ufficio dell'Università. Una concessione rara fattami dalla signorina Wilson, la quale mi aveva lasciato usare il suo pc per una breve ricerca. La mia rete wireless funzionava piuttosto bene ma non so per quale causa remota avevo dimenticato la pennetta a casa. Quando finii decisi di passare a prendere qualcosa da mangiare prima chiaramente della grossa novità della serata. Quella sera giocava una squadra di calcio strana in tv, non potevo perdermela. Quale maschio al mondo poteva perdersi i mondiali? Una volta salito sulla mia bmw consultai velocemente i primi numeri di ristoranti sul mio iphone, tutto concentrato mentre la fila del traffico non sembrava proprio muoversi. Decisi di mangiare giapponese. Odiavo il giapponese, ma avevo troppa fame per andare all'italiano e aspettare tutti quei culoni grossi che si muovessero!
Si ogni tanto anche il mio lato rozzo usciva fuori. Scesi dalla macchina dopo aver parcheggiato davanti al ristorante a mio avviso molto carino, entrai. La gente era molta, tutta ben disposta lungo i tavoli. Passai una mano tra i capelli leggermente scossi dall'aria condizionata e allentai la cravatta. Mi morsi appena le labbra e chiusi e riaprii velocemente gli occhi imbattendomi nella visuale di un posto carino, vicino al caminetto, spento. Era estate. Tolsi la giacca ma poi decisi di portare via il cibo. Un cameriere mi si avvicinò e ordinai con tranquillità poi mi sedetti e aprii velocemente il portatile senza nemmeno guardarmi attorno. Stupide ricerche.

SPOILER (click to view)

vestito : D -> 1 2

finnïck.

Posted on 16/6/2010, 23:15

screaming to the stars ♥

Group:: companions

Posts:: 13,149

Location:: stockholm.

Status:: Anonymous

Irene Holmes

I hate myself for losing you

Continuavo a ridere non risucivo a farne a meno, Claire era una delle poche persone che riuscivano a strapparmi la mia risata troppo alta di tono. Finalmente le nostre ordinazioni arrivarono,venivo poche volte a mangiare giapponese e ogni santa volta avevo difficoltà a impugnare le bacchette come si deve,mi scivolavano sempre dalle mani e la gente non faceva altro che osservarmi e ridere. La gente doveva cominciare a farsi gli affari suoi ogni tanto. Il campanello della porta principale del ristorante tintinnò ancora una volta,mi girai curiosa di vedere chi era entrato e vengo abbagliata per un secondo da una visione del paradiso. Non sto esagerando,non sapevo chi diavolo fosse ma a beverly hills non avevo mai visto camminare per strada uno stra-figo del genere. Rimasi a bocca a aperta per qualche secondo fino a che Claire mi riportò sulla terra. Mi spiegò che era il suo insegnante di letteratura e filosofia al corso universitario che frequentava.
«Ho voglia di iniziare anche io l'università sai?» le risposi mentre seguivo con gli occhi i movimenti del "professore" che si sedette a un tavolo tirando fuori il portatile dalla borsa nera laccata. Andiamo nessun sano di mente poteva mettere un professore del genere in una università,sarebbe capace di fare danni solamente uscendo di casa. Stavo per sentirmi male,il cuore aveva inziato a battermi all'impazzata e a un certo punto sentivo un caldo soffocante anche se nel locale c'era quasi freddo grazie ai condizionatori posti a ogni angolo. Presi un tovagliolo per farmi aria e cercai di pensare ad altro per calmarmi. Avevo ragione,è capace di fare danni senza nemmeno accorgesene,non volevo diventare volgare anche nei pensieri,ma guardandolo nella mia mente vagavano pensieri poco cattolici che è meglio non esprimere a parole per non essere scurrili. Claire continuava a ridere forse per l'effetto dell'alcol del pomeriggio,amavo Claire ma per i miei gusti beveva un po' troppo. Ad un certo punto si alzò dal nostro tavolo e andò a quello di..Noah,ero riuscita a ricavare il nome dai discorsi diventati troppo contorti di Claire. Stava parlando con lui e continuava a indicarmi quasi come se stessero parlando di me, riuscii a nascondermi dietro a uno specchietto prima di incrociare il suo sguardo,feci finta di controllarmi il trucco. Non appena posai di nuovo lo specchietto sul tavolo mi accorsi che Claire era tornata al suo posto e poco più in là c'era Noah che mi stava guardando. Fantastico!Meglio di così non mi poteva andare. Claire presentò i nostri nomi per poi prendersi un altro bicchiere di vino bianco.
«Ciao...sono Irene» gli porsi la mano destra i modo che la potesse stringere. Il trucco era di stare calme e di non lasciarsi prendere dal panico,in fondo era solo un uomo,nulla di più.

antonioyrosë

Posted on 17/6/2010, 09:08

SPOILER (click to view)

Noah Alvar Miller, you will fall in love with me ♥
Mi grattai di poco la mandibola e presi di nuovo a scrivere velocemente. Ecco, i risultati parlavano chiaro. L'anno prossimo sarei rimasto senza cattedra se i fondi fossero stati nuovamente tagliati. Chiusi il computer leggermente innervosito, e poi assaggiando un bicchiere di vino bianco mi tranquillizzai. Diedi un sospiro ricomponendomi e tolsi gli occhiali da riposo appoggiandoli sul tavolo. Mi guardai le converse giallastre e battei un piede a terra. Sentii una voce, mi girai distrattamente e incontrai gli occhioni blu di una delle mie alunne al corso di filosofia. Sorrisi alzandomi e stringendole la mano con un abbraccio. «Ciao Claire, che ci fai qui?» chiesi ridendo, infilai le mani in tasca ascoltandola. Era fuori, con un'amica a quanto pareva. Mi voltai quando la indicò. Beh, nulla da dire. Una bellissima ragazza castana con un viso alquanto dolce che sembrava leggermente imbarazzata e guardandosi intorno schivava i nostri sguardi. Mi parlò in cinque secondi di lei. Irene, da quanto avevo capito. Non sapevo perchè all'improvviso mi parlasse così tanto di lei. Accennò il fatto che si fosse licenziata e fosse alla ricerca di un altro lavoro. Mi parlò della sua abilità con le lingue, con il computer, insomma doveva essere una ragazza in gamba oltrechè una bella ragazza. Claire prendendomi per un polso - non avevo mai rapporti tanto formali con i miei alunni - mi portò al loro tavolo. Non mi sedetti, rimasi all'inpiedi mentre lei con gli occhi incitava l'amica a presentarsi. Portò in avanti la mano e io feci lo stesso. «Ciao Irene, sono Noah. Claire mi ha detto che stai cercando lavoro...» dissi con un sorriso, leccandomi appena l'estremità delle labbra. Non sapevo perchè ma Claire ci guardava in modo sospetto. Irene aveva quei classici occhioni da cerbiatto che manco a farlo apposto non si trovavano mai in giro.

SPOILER (click to view)

vestito : D -> 1 2

finnïck.

Posted on 17/6/2010, 19:20

screaming to the stars ♥

Group:: companions

Posts:: 13,149

Location:: stockholm.

Status:: Anonymous

Irene Holmes

I hate myself for losing you

Le amiche servono solamente per due principali scopi:quello di rassicurarti nei momenti più difficili e quelli di metterti in imbarazzo. Certo la capivo in fondo, Claire cercava di darmi una mano per tirarmi su dopo tutta la mia disastrosa avventura con Dean ma questo non la autorizzava affatto a buttarmi fra le braccia del primo che le capitava a tiro,anche se Noah...non avevo voglia di fare altri commenti mentali altrimenti sarei sembrata del tutto asociale.
«A volte Claire parla un po' troppo...» dissi fulminando con lo sguardo la mia amica in questione che non faceva altro che sorridere spostando lo sguardo tra me e Noah. Che diavolo aveva intenzione di fare? Visto la quantità di alcol che aveva ingerito quella sera sarebbe stata capace di chiedere molto garbatamente a Noah di entrare nel mio letto. Non che a me dispiacesse,ma insomma ero capace di arrangiarmi,non avevo bisogno di una balia. Il cameriere intanto si avvicinò al nostro tavolo posando il fogliettino del conto su di esso. Claire lo prese in mano e lesse il totale del conto rimanendo del tutto sbarlordita.
«Oh ci deve essere un errore,credevo che potessimo ossofruire di uno sconto speciale...perchè la mia amica...è...incinta...si lei è incinta e alle donne incinte danno sempre delle priorità finanziarie»,rimasi del tutto a bocca aperta nel sentire quello che Claire aveva appena detto. Io? Incinta? Ma perchè doveva sempre mettere me in mezzo alle sue scappatoie per pagare di meno? Il cameriere puntò subito lo sguardo su di me,scrutandomi come se potesse essere un medico, io sfoggiai il mio sorriso a trentadue denti, che sfoggiavo solo quando ero imbarazzata.
«Oh si...sono molto incinta..o almeno quasi,non si vede ancora la pancia...ma sono davvero incinta» risposi cercando di essere più convincente possibile. Il cameriere molto fortunatamente la bevve e si scusò dandoci uno sconto di venti dollari:l'obbiettivo principale di Claire siccome il giorno sucessivo quei soldi sarebbero finiti nella cassa di un negozio di scarpe. La sua mania delle scarpe era assurda,pensavo che in tutta la mia vita non sarei riuscita ad avere lo stesso numero di scarpe che in quel momento Claire possedeva,ma le donne sono così,ogniuna ha la sua mania, Claire delle scarpe e io dei libri. In tutto quel avvenimento mi ero scordata per un attimo del dio greco che avevo a fianco,mi girai per notare la sua espressione che si avvicinava di più a un incrocio tra il sorpreso e il divertito,non sapevo come definirla,ma non faceva altro che passarsi sensualmente la lingua tra le labbra;diciamo che aveva un'estrema carica sessuale rimanendo solamente fermo davanti al nostro tavolo. Mi alzai e appoggiai la mia parte sul tavolo per poi recuparare la mia borsetta.
«Claire non avrai intenzione di guidare? Sei sbronza,prendi un taxi con me,veniamo domani a prendere la tua macchina», non avrei certo lasciato una delle mie migliori amiche schiantarsi in qualche muro "apparso all'improvviso",le era già successo una volta e per poco non ci aveva rimesso la pelle.

antonioyrosë

Posted on 17/6/2010, 19:46

SPOILER (click to view)

Noah Alvar Miller, you will fall in love with me ♥
Che Claire fosse logorroica di natura lo sapevo bene. Parlava e riparlava anche per chiedere semplicemente una domanda. La situazione sfuggì leggermente dalle mie mani. Ascoltai la conversazione del cameriere e di Claire che leggermente sbronza confessava la gravidanza dell'amica. Che lo avesse fatto per pagare di meno? Claire era una brava ragazza, non credevo arrivasse a tanto. E poi in vino veritas. Ottenne ciò che voleva e la sua amica saltò quasi dalla sedia. Effettivamente aveva un corpo fantastico per essere incinta. La fissai leggemrente ancora del tutto ignaro di ciò che stesse succedendo. Mi stava scoppiando la testa. «ehm congratulazioni, Irene. » formulai anche se mi sembravano tutte e due impazzite in quel momento. Claire si alzò con un sorriso e si aggrappò alle mie spalle. «devo andare a letto professore, capisce... domani abbiamo quell'importante lezione..» Rise fragorasamente al mio orecchio nonostante non ci arrivasse perchè ero molto più alto di lei. Diedi un sospiro e non appena il cameriere mi venne accanto per portarmi le ordinazionni lo ringrazia. Claire non si reggeva in piedi. «non ti preoccupare» dissi e con un gesto delicatamente tolsi il telefonino dalle sue mani mentre era attenta a cercare un taxi. «vi riaccompagno io a casa. Claire è una brava studentessa ma molla subito, e si vede» dissi io ridendo e poi abbassai lo sguardo caricandomela tra le braccia, mentre le sue mani si stringevano alle spalle e la sua testa beatamente con sorriso si posizionava al mio collo. Risi leggermente stranito e divertito e andaimmo verso la porta. Andai verso la bmw ed entrando appoggiai Claire che brontolava sui sedili posteriori dell'auto. Aprii la porta di Irene con un sorriso e facendo un giro, salii in macchina. Feci retromarcia con abilità e poi imboccai la superstrada. «in ogni caso davvero complimenti; quando nasce il piccolo ? Il suo compagno ne è felice?» chiesi io con un sorriso sulle labbra. Effettivamente un pò pallida lo era, ma giusto appena. Forse il giapponese le aveva fatto male o che so io.
Ah, diamine. La mia voglia di riuscire in tutto ! Non ero mica un ginecologo! Passai una mano tra i capelli mentre sfrecciavano a velocità moderata per il traffico tra le luci di Beverly Hills; e poi con un sorriso mi girai verso di lei poggiando un braccio, quello più esterno al finestrino aperto.

SPOILER (click to view)

vestito : D -> 1 2

finnïck.

Posted on 17/6/2010, 20:30

screaming to the stars ♥

Group:: companions

Posts:: 13,149

Location:: stockholm.

Status:: Anonymous

Irene Holmes

I hate myself for losing you

Dio volevo troppo uscire da quella situazione,il comportamento di Claire stava peggiorando man mano che i miunuti passavano e non sarei riuscita a stare dentro quel ristorante un minuto di più. Claira cominciò ad aggrapparsi a Noah come se non fosse nemmeno il suo professore continuando a ripetere che stava bene e che doveva andare a letto. Tirò fuori il cellulare che finì direttamente in mano di Noah che si offrì di accompagnarci,di bene in meglio,sarebbe mai finita quella sera? Prese in braccio Claire che si attaccò subito al suo collo:chiamala scema! Lo seguii fuori dal ristorante continuando a giocare con una ciocca di capelli per poi posizionarmela dietro all'orecchio. Ero troppo nervosa,troppe cose tutte contemporaneamente mi possono del tutto disorientare. Arrivammo alla sua bmw, era anche ricco,ecco perchè Claire me lo ha subito sbattuto davanti agli occhi. Mi venne da sorridere al pensiero mentre Noah caricò Claire sui sedili posteriori:era ance fin troppo gentile. Mi passò accanto per aprirmi la portiera e saltò subito al posto del guidatore,mi limitai a salire e a chiudere la portiera dopo di me. Non appena mise in moto la macchina cominciò a parlare del mio fantomatico bambino, non riuscivo ancora a capacitarmi della idea folle che Claire aveva messo in atto.
«Ah...bè in verità...» mi veniva da ridere,forse per il fatto che la situazione fosse troppo assurda per essere vera,prima che potessi finire la mia frase che confermava il mio ancora regolare ciclo mestruale Claire mi interruppe nuovamente infilando la sua chioma bionda tra di noi.
«Oh è appena successo...si parla di tre settimane fa...ah il suo ragazzo era un figo da paura ma davvero uno stronzo...l'ha mollata per una puttanella che passava per strada...e boom eccola di nuovo single» fatela smettere vi prego! Non riuscivo più a sopportarla,Claire era logorroica di natura,ma da sbronza era troppo,davvero troppo. Per fortuna dopo il suo veloce intervento si stese sui sedili per addormentarsi di botto. Finalmente un po' di pace!
«Claire ha già risposto a tutto come vedi» dissi sorridendo passandomi una mano sul viso per l'imbarazzo. Di solito non sono una che si imbarazza molto facilmente,sarà l'effetto dell'alcol che mi rende contraria da quello che sono.

antonioyrosë

Posted on 17/6/2010, 20:42

SPOILER (click to view)

Noah Alvar Miller, you will fall in love with me ♥
Stava appunto rispondendo quando la chioma bionda di Claire si infilò tra i due sedili e spiattellò la verità. Scoppio a ridere fragorosamente e poi si stese di nuovo indietro, sentii un tonfo, mi girai preoccupato ma a quanto pareva era dormiente tra i cuscini dei sedili posteriori. Mi voltai verso Claire. Purtroppo ero molto sensibile a queste cose. Mia sorella era rimasta incinta a 17 anni di un ragazzo che non l'amavo e che se ne era scappato via lla prima possibilità. Un pò di rabbia mi venne su ma la camuffai da bravo attore qual'ero. Mi dispiace tanto, sul serio Irene.
Sono le persone come lui che non danno onore alla nostra categoria! esclamai tutto preso dall'argomento. Guardai avanti, molto sinceramente per non far danni, poi mi girai verso di lei. Si era poi appena licenziata a quanto pareva! Come.. insomma, so che forse è una domanda personale, ma come farai? Non hai nemmenp più un lavoro da quanto mi ha detto Claire! commentai. Si, esatto! Tre settimane, incinta. disse ridendo Claire prima di ricadere in un silenzio tombale. Deglutii piano e improvvisamente mi venne un'idea. Mi ha detto che te la cavi bene con le lingue e con il computer. Magari potresti fare da assistente al direttore dell' Università di Beverly Hills, non credi? Ne cercava appunto una. dissi poi alzando poco le spalle. Mi sembrava così piccola e indifesa. E per una volta nella mia vita mi sentivo di dover dare a lei e al suo bambino una possibilità. Magari per migliorare questo mondo e smetterla con le discriminazioni delle ragazze madri. Sul serio, sarei contento se tu prendessi quel posto. Ne hai bisogno e a quanto pare sei in gamba! esclamai con un sorriso sulle labbra.

SPOILER (click to view)

vestito : D -> 1 2

Edited by antonioyrosë - 17/6/2010, 22:39

finnïck.

Posted on 17/6/2010, 21:09

screaming to the stars ♥

Group:: companions

Posts:: 13,149

Location:: stockholm.

Status:: Anonymous

Irene Holmes

I hate myself for losing you

Chiudi quella boccaccia Claire Penelope Kain! avrei voluto urlarle in modo da farla stare proprio zitta,non faceva che peggiorare la situazione. Noah invece sembrava davvero preoccupato e dispiaciuto nello stesso momento per il mio "stato". Era davvero dolce a preoccuparsi per una totale sconosciuta, si incontrano pochi uomini del genere con quell'aspetto.
«La vostra categoria? E quale sarebbe?La categoria uomini è troppo generale» avrei infilato Noah nella categoria "uomini che ti fanno venire un orgasmo simultaneo solo a guardarli e con una bella macchina",ma non poteva fare subito quella brutta impressione,lo avevo appena conosciuto,mi avrebbe preso sicuramente per una poco di buono.
«Comunque so cavarmela da sola...non ho necessariamente bisogno di un lavoro all'istante,pian piano mi si presenterà l'occasione di trovarlo» dissi girandomi nuovamente verso Claire e fulminandola con lo sguardo.
«Stasera potreste anche divertirvi voi due,lei non è una tua studentessa,il suo vestito è abbastanza corto quindi questo ti autorizza ad approfittarne di lei»,alzai gli occhi al cielo cercando di ingnorare quello che aveva appena proferito la sua bocca,oramai era un caso senza speranza,nessuno sarebbe stato capace di farla smettere,tranne tre aspirine e un buon letto caldo. Sentii Noah deglutire al mio fianco quasi come se fosse imbarazzato dal silenzio tombale dopo la frase di Claire quando finalmente parlò proponendomi un posto di lavoro. Ma dove me l'avevano nascosta questa meraviglia di uomo? Se non fossi stata una ragazza tradizionale lo avrei costretto a sposarmi seduta stante.
«Oh grazie...davvero sei anche troppo gentile...potrei prenderlo in considerazione» risposi di rimando al suo sorriso dannatamente sexy,quel posto di lavoro mi avrebbe dato l'opportuinità di vederlo ogni giorno e non è che fosse proprio una brutta idea.
«Oh lo so...non è dolce?» Claire e i suoi commenti improvvisi!Mi metto a ridere per il fatto che non riusciva a stare zitta nemmeno da mezza rintronata e per il fatto che avevo propria voglia di ridere.

antonioyrosë

Posted on 17/6/2010, 21:37

SPOILER (click to view)

Noah Alvar Miller, you will fall in love with me ♥
E' generale, perloappunto. Non credo che tutti i maschi siano così, sinceramente commentai con un sorriso per poi rimanere spiazzato dalle battute pungenti di Claire. Parlava del vestito corto, di approfittarne. Imbarazzato continuai a guidare e poi ricalcai l'offerta di lavoro. L'alcool deve fare davvero un brutto effetto su Claire. Di solito nonostante la sua logorroicità è piuttosto tranquilla a lezione ribadii ridendo per smozzare quell'aria troppo imbarazzata. Non volevo darle una cattiva impressione. Fisicamente era molto carina e data la sua condizione nemmeno volevo approfittarne, anche se chiaramente com'ero fatto io mai avrei potuto farlo. I commenti di Claire ripartirono, e questa volta sottolinearono la mia dolcezza, risi guardandola dallo specchietto. Si Claire è proprio andata stasera. Farò finta di non aver sentito nulla, okay? chiesi verso di lei. Era comunque una mia alunna, dovevo mantenere un certo rapporto. Io amavo i miei allievi, tutti allo stesso modo, e dato che non c'era molta differenza d'età tra me e loro - avevo 27 anni, non ero così vecchio - molte volte li trattavo come miei fratelli.
Perfetto,sono contento che tu prenda in considerazione l'offerta. E' davvero un posto prestigioso. E poi pagano bene. Inoltre nella tua condizione la paga sarà ancora più comoda e chiaramente molti lavori non ti verranno chiesti aggiunsi con un sorriso notando che eravamo arrivati sotto il palazzo di Claire. Parcheggiai con facilità e poi spensi il motore. Mi voltai verso Irene leccandomi appena l'estremità della bocca. E' sveglia? sussurrai timoroso. Non volevo svegliarla. Mi voltai lentissimamente per non farla svegliare e subito la sua voce pimpante urlò quasi a squarciagola : ma siamo a casa! Oh, che bello! Io salgo da sola non preoccupatevi. Voi, trascorrete una buona nottata, ehm serata, okay? Rideva come una pazza, ero leggermente preoccupato.

SPOILER (click to view)

vestito : D -> 1 2

finnïck.

Posted on 17/6/2010, 22:03

screaming to the stars ♥

Group:: companions

Posts:: 13,149

Location:: stockholm.

Status:: Anonymous

Irene Holmes

I hate myself for losing you

Oddio,continuavo a sentire la parola "condizione,condizione", non ero in nessuna condizione,perchè mai la gente doveva credere che io fossi incinta? Andiamo basta,dovevamo finirla. Finalmente arriviamo sotto al palazzo di Claire,e finalmente me la sarei tolta dalla scatole almeno fino al giorno seguente. Mi chiese se era sveglia,non feci nemmeno tempo a girarmi che Claire iniziò a urlare e scese dalla macchina barcollando sui sui tacchi troppo alti. Scesi dalla macchina prima che potesse piantare il viso sull'asfalto e la sostenni fino ad accompagnarla alla porta di casa,dopo di che mi diede un bacio e mi congedò come se fossi la sua cameriera. Tornai in strada passandomi le mani sulle braccia,un leggero venticello freddo mi faceva venire la pelle d'oca. Risalii in macchina cercando di non ridere,vedere e sentire Claire ubriaca era sempre una situazione molto esilarante,tranne quando ti ficcava in situazioni del genere,come la mia gravidanza.
«Oh non ti preoccupare domani mattina sarà fresca come una rosa,le capita spesso di partire con l'alcol e non è la prima volta che mi fa fare queste figure,ma ormai comincio a farci l'abitudine» dico con un leggero sorriso sulle labbra. Mi sistemo il vestito per poi appoggiare le mani sulle mie gambe.
«Comunque ora che siamo soli...nel senso che abbiamo scaricato il megafono ambulante,devo dire che io...certo mi sono lasciata con il mio ragazzo tre settimane fa...ma non sono...incinta...era solo una delle solite trovate di Claire per non pagare...scusa se non sono riuscita a dirti subito la verità,con Claire è una cosa impossibile» giurerei di aver sentito le mie guancie scaldarsi leggermente,segno che ero arrossita,di solito non arrosisco mai,era solo per il fatto che stavolta Claire mi aveva cacciata proprio in una brutta situazione. Sicuramente lui avrebbe pensato che fossi stata una bugiarda eccetera,ma non conoscendolo non sapevo proprio quale sarebbe stata la sua reazione. Comunque sia meglio tardi che mai,prima o poi avrei dovuto dirgli che non ero incinta,non avrei potuto sostenere quella bugia per troppo tempo,e poi perchè avrei dovuto farlo?

antonioyrosë

Posted on 17/6/2010, 22:12

SPOILER (click to view)

Noah Alvar Miller, you will fall in love with me ♥
Cosa avevo imparato quella sera? A parte che Claire fosse davvero simpatica da ubriaca? Nulla.
Mi leccai le labbra mentre i miei occhi seguivano il bel corpicino di Irene che guidava la sua amica verso la porta e tornava indietro. Una volta entrata in macchina seguii le sue mani delicatate e curate che si poggiavano sulle gambe seminude, poi ritornai al suo sguardo. Non volevo darle una cattiva impressione. Si scusò per il comportamento di Claire e poi mi disse la verità. Non era incinta. La storia di prima era soltanto per metà vera. Risi sotto i baffi rimettendo in moto la macchina. Sì non preoccuparti. Scusa se ti sono sembrato troppo...interessato. Non volevo farlo per saltarti addosso, o altro. E' che ho vissuto una faccenda persona piuttosto complicata di qeusto genere e so quant'è difficile.
Ovviamente il lavoro è ancora valido. dissi portando poi le dita ad un bigliettino nella tasca dei miei pantaloni e porgendoglielo. Imboccai di nuovo la statale e poi feci un paio di metri. Mi accorsi di non saper dove fosse casa sua. Potresti gentilmente dirmi dove abiti irene? Sai non ho proprio i superpoteri come dice Claire dissi ridendo.
In effetti quella serata era stata stranamente piacevole. Era stato bello incontrarla. Mi aveva colpito in un certo senso. Sarà stata quella luce. Sarà stata l'ora. Oppure saranno stati i suoi occhioni da cucciolo. Da cerbiatto, per dire meglio.

SPOILER (click to view)

vestito : D -> 1 2

finnïck.

Posted on 18/6/2010, 08:49

screaming to the stars ♥

Group:: companions

Posts:: 13,149

Location:: stockholm.

Status:: Anonymous

Irene Holmes

I hate myself for losing you

Il suo sguardo mi penetrava dall'alto al basso. Possibile che un minimo sguardo potesse mettermi in imbarazzo?Non mi aspettavo una reazione del genere,questo stava ad indicare che non tutti siamo uguali,e meno male,se no sarebbe davvero una gran noia. Si mise a ridere spiegando anche il perchè fosse stato così tanto interessato alla mia finta "condizione".
«Oddio mi dispiace,di certo io e Claire non dovevamo metterci a scherzare su una situazione così seria,mi scuso anche da parte sua...non era molto in sè» presi il bigliettino che mi stava porgendo e ne lessi il contenuto:"west beverly hills university",non avrei mai immaginato di poter ritornare dentro a un edificio scolastico,ma siccome mi si presentava questa occasione perchè non tentare?
«Grazie» gli risposi mettendo il bigliettino dentro alla mia borsetta cercando di metterlo in un posto dove poi mi sarei ricordata. Mi venne da ridere, in effetti non gli avevo minimamente accennato dove abitassi ma lui era partito senza nemmeno sapere la destinazione.
«Peccato,speravo che leggessi nel pensiero...comunque Maryland Street, prendendo Rodeo drive è la seconda a sinistra» casa mia era poco lontana dai negozi e dalla vita mondana della città,ma non mi ero mai interessata ai vestiti o a qualcosa del genere,forse in quei giorni ero leggermente cambiata,uscivo più spesso e mi divertivo di più,in un certo senso dovevo ringraziare Dean,ma forse era meglio smettere di continuare a nominarlo,perfino dentro alla mia testa.
«Se ti avessi visto in giro,non mi immaginerei certo che tu sia un professore,di solito i professori non hanno quell'aspetto» prima poi dovevo anche io cominciare a parlare senza pensare a quello che dicevo,l'alcol aveva uno scoppio ritardato con me. Quand'era stata l'ultima volta che ero rimasta in macchina con uno sconosciuto? Mi era successo solamente una volta,ma sicuramente non ero ubriaca,e non indossavo un vestito striminzito.

12 replies since 16/6/2010, 21:27 134 views