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hiraeth.

Posted on 16/5/2010, 00:18

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piscina camera da letto bagno

Sthephanie Daniels

quanti anni hai stasera?

CITAZIONE

«Però a quanto pare sei andata a letto con questo idiota»

Aprii la bocca per dire qualcosa, ma non proferii parola. In effetti non aveva tutti i torti, e con quella affermazione mi aveva praticamente chiuso. Lo guardai, si, aveva ragione, ma io seppur in torto avrei comunque sempre trovato qualcosa da dire.
« Tutti sbagliano nella vita. Per fortuna però siamo stati interrotti, e te l'ho detto è stato un'errore che non va ripetuto. ». Eh no non gliel'avrei mai data vinta, ne ora, ne mai. Se quel giorno nel suo ufficio mi ero lasciata andare arrendentomi, non sarebbe stata più così. Io non mi arrendevo facilmente, in genere. Salii prima di lui nel taxi, e dopo che lui ebbe fatto lo stesso, riferii la via di casa mia al tassista che annuii semplicemente. Non ci volle molto prima di arrivare davanti al grande cancello. Il taxi si fermò proprio davanti ad esso, e scendemmo. Presi i soldi dalla borsa, pagando il tipo, congedandolo con un cenno della mano, avviandomi verso la porta d'entrata. Casa mia era grandissima, si, una villa costata tantissimo. Ma mio padre non era uno di quei milionari che aveva tantissimi soldi, no, aveva iniziato come meccanico e poi era diventato menager, tanto da permettersi, dopo almeno 30 anni una casa del genere. La casa del sole, come amava chiamarla lui.
« Per informazione no non sono miliardaria o cose del genere, sono stata solo fortunata. E mio padre ha semplicemente lavorato, lavorato, lavorato. » Misi in chiaro il tutto, poichè tutti i ragazzi che erano arrivati a vedere casa mia, pensavano chissà cosa. Aprii la porta, entrando dentro, accendendo poi le luci.
« Come vedi..puoi metterti dappertutto. »

finnïck.

Posted on 16/5/2010, 14:04

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Gabriel Davis

I'm not perfect but I keep trying

Arriviamo a casa sua e mi guardo attorno.Se dovessi esprimermi a parole per ciò che vedo forse Cazzo! sarebbe la parola più apropriata fra le pagine del mio dizionario. Non ho mai visto una casa così grande,bè comunque dovevao aspettarmerlo da una ragazza che vive da sola a Beverly Hills e va ancora all'università.
«Andiamo avanti con la storia degli sbagl,e blabla,sei venuta con me perchè ti andava,dì la verità una buona volta,ti ho anche dato la possibilità di decidere quando eravamo in ufficio» dico con un leggero sorriso,insomma continua a dire che è stato uno sbaglio eppure in quel momento non la vedevo assolutamente una che era consapevole del suo sbaglio. Non racconta tutto questa ragazza! Ecco il suo difetto.
«Oh io non stavo pensando a nulla,stavo solo pensando a che bella casa hai e al fatto che non ti meriti una casa così grande» le rispondo guardandomi attorno per poi concentrarmi sul divano del salotto che ha proprio l'aria di essere comodo. Mi avvicino ad esso e mi ci sdraio sopra.
«Bene ho già trovato il mio posto dove mettermi» le dico togliendomi la giacca e sdraiandomi sul divano.

hiraeth.

Posted on 16/5/2010, 16:57

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Sthephanie Daniels

quanti anni hai stasera?

Posai la borsa e le chiavi sul tavolino che c'era subito dietro la porta, e scesi gli scalini che portavano direttamente al salotto, che a quanto pare lui aveva scelto come sua camera da letto. L'osservai sdraiarsi su di esso, e mi avvicinai al divano, dalla parte opposta, appoggiandomici coi gomiti.
« Si certo..dici così perchè è quello che tu vorresti sentirti dire. Ma no, non è così, e io dico sempre la verità quindi.. » commentai, spostandomi, per poi andare verso la cucina non molto distante dal salotto, aprendo il frigo.
« Vuoi per caso qualcosa? » chiesi mentre estraevo da esso una bottiglia di coca cola. Era una specie di routine berla prima di andare a dormire, come se invece della caffeina contenesse la camomilla. Riempii un bicchiere con la cocacola, tornando poi di la. Costatando in che condizioni fosse si sarebbe addormentato per poi svegliarsi il giorno dopo con un gran mal di testa, quindi meglio lasciarlo solo, no?
« Io merito questo ed altro, in effetti, e comunque ti lascio dormire..buonanotte, e attento ai ladri. » dissi infine, spegnendo la luce del salotto, chiudendo la tenda della grande finestra che dava troppo panorama insomma. Andai verso le scale e le salii, bevendo il contenuto del mio bicchiere fino a finirlo del tutto. Arrivai in camera mia, e accesi la luce per poi levarmi il vestito e infilarmi una delle tante magliette lunghe che indossavo per dormire. Presi un cuscino e una coperta dall'armadio e riscesi giù, ricordandomi che comunque mi ero dimenticata di dargliele.
« Tieni, mi ero dimenticata che avevo un uomo a dormire sul divano. » dissi ironica, porgendogli sia la coperta che il cuscino.

finnïck.

Posted on 16/5/2010, 17:23

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Gabriel Davis

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«Continua a credere in quello che dici io farò lo stesso con le mie parole» gli rispondo stendendomi meglio sul divano e rimanendo a fissare il soffitto bianco candido per qualche secondo. Nel frattempo lei si allontana per andare in cucina a prendersi un bicchiere di qualcosa che poi consto sia coca cola. Come fa a bere la coca cola a quest'ora? Valle a capire certe donne,poi Stephanie è una di quelle donne che non riesci a capire nemmeno se ti ci metti di impegno.
«No grazie credo di star bene così,ho bevuto talmente tanto che non potrei ingerire nemmeno acqua siccome non voglio sporcarti il tuo splendido divano costoso» lei si limita ad alzare le spalle e ad andare nella sua camera per dormire. Oh finalmente silenzio!Luci spente,il divano per quanto possa essere costato non è poi così comodo. Chiudo gli occhi e cerco di distarmi dal senso di nausea che mi comincia a crescere,oddio non voglio vomitare. Cazzo non ho bevuto poi così tanto. Stephanie ritorna ricordandosi di portarmi un cuscino e una coperta. Oh che gentile,non credevo si ricordasse di me.
«E io non sono abituato a farmi servire da ragazze sexy con solo una maglietta lunga addosso,gli porti gli slip quando dormi» le chiedo con un tono divertito impadronendomi sia del cuscino che della coperta prima che decida di non darmeli più.

hiraeth.

Posted on 16/5/2010, 17:59

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Sthephanie Daniels

quanti anni hai stasera?

Diceva sempre le stesse cose alla fine, ma se al pub non mi aveva minimamente sfiorata con la sua domanda ironica, ora mi irritava comunque, perchè lui amava irritare la gente forse.
« A volte si e a volte no, dipende da chi c'è in casa. » mi limitai a dire, facendo un piccolo sorriso, prima di appoggiarmi di nuovo sullo schienale del divano. In realtà non sapevo se era bene farlo dormire lì, perchè se gli fosse venuta la nausea avrebbe rovinato il costosissimo tappeto arrivato dall'India di mia madre, e sarebbe stata una strage, contando che mia madre poi sarebbe praticamente impazzita.
« Comunque dovresti smetterla con queste battutine, posso ancora decidere di farti dormire nel garage sai? Ah e il bagno è infondo al corridoio, per qualsiasi evenienza. ». Tornai a voltarmi e tornare verso le scale che salii velocemente. Una cosa che adoravo di casa mia, era il pavimento riscaldato. Potevo stare a piedi nudi senza dovermi proccupare del pavimento freddo, e anche in quel caso era così. Raggiunsi la mia stanza e salii sul letto, mettendomi sotto le coperte, appoggiando la testa sul cuscino. Non capivo nemmeno perchè con una testa sola lì sopra avevo 4 cuscini. Le manie di mia madre, come se avessi quattro teste poi. Socchiusi gli occhi, cercando di prendere sonno.

finnïck.

Posted on 16/5/2010, 20:08

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Gabriel Davis

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Si forse ha ragione,credo che per oggi la debba finire con le mie battutine,me le risparmio per domani.
«Grazie per farmi dormire da te,credo che con questo siamo pari,manca solo il tuo motorino» gli rispondo stranamente con gentilezza per poi appoggiarmi il cuscino sotto la testa e stendermi definitivamente per dormire. Intanto lei se ne torna nella sua camera a piedi nudi e spegne la luce.
«Buonanotte anche te» mormoro tra me e me. Prima di addormentarmi rifletto nel silenzio. Si sono in grado anche io di riflettere a volte. Rifletto sul fatto che non abbia nessun amico,forse dovrei smetterla di comportarmi con un adolescente e cercare di essere più gentile con le persone invece di punzecchiarle con le mie battute sarcastiche o che mettono in difficoltà chi mi trovo davanti. Nah,che mi importa in fondo? Sto così bene da solo senza dar retta al parere degli altri,ma c’è comunque bisogno di un amico per quando mi trovo nei guai come questa sera. Stephanie? Ah lei non potrebbe mai essere mia amica, per prima cosa è una donna,secondo lei mi odia e siamo del tutto incompatibili di carattere, terzo è una donna. Chiudo gli occhi e mi godo per un istante il silenzio di quella immensa casa disturbato dal ticchettio dell’orologio attaccato sulla parete accanto al divano. Poco dopo mi addormento in un sonno profondo.

hiraeth.

Posted on 16/5/2010, 21:50

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Sthephanie Daniels

quanti anni hai stasera?

Non ero una persona che pensava molto prima di addormentarsi. Anzi. Magari ero solita fare un resoconto della giornata, ma niente di più. Anche se mi ci voleva sempre tantissimo tempo prima di chiudere gli occhi e addormentarmi. Di solito da bambina contavo le pecore invisibili, o le stelle, ma una volta cresciuta fissavo il soffitto oppure leggevo fin quando le mie palpebre cominciavano ad appesantirsi. Non ci volle molto prima che questo accadesse, e che cadessi in un sonno profondo, affidandomi alle braccia del famoso Morfeo.
[..] Quando riaprii gli occhi un raggio di sole mi colpì in pieno negli occhi, e li chiusi di scatto prima di accecarmi del tutto. Tirai le braccia all'indietro, per poi voltare lo sguardo verso la sveglia, che stranamente non aveva suonato, e che segnava le nove. Balzai quasi in piedi, per poi ricordarmi che era domenica, e che non avevo lezioni. Sospirai appena, scendendo dal letto, e uscendo dalla mia stanza rigorosamente a piedi nudi, scendendo le scale. Anche il salotto era illuminato dalla luce del sole che filtrava attraverso le finestre. Passai davanti al divano, dove a quanto pareva Gabriel dormiva ancora. Arrivai in cucina, mettendo in moto la macchina del caffè e il tostapane, accendendo anche la tv.

finnïck.

Posted on 16/5/2010, 22:54

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Avete presente quei sogni che sembrano fottutamente reali? Ecco lo sto vivendo in questo momento. Mi trovo su una sorta di bivio,sembra non esserci nessuna indicazione e non ho nessuna idea di dove debba andare quando ad un certo punto due figure compaiono ai poli del bivio : da una parte Katherine e dall'altra parte Stephanie. Che cosa devo fare? Scegliere quale delle due strade prendere? Ma perchè devo prendere questa decisione? Non ha alcun senso. Mi sto facendo troppe domande devo muovermi. Decido di prendere una delle due strade,non so per quale motivo prendo la strada di Stephanie,ma in quel momento vengo divorato da una sorta di buco nero e poi...puff!
«Cazzo!» esclamo svegliandomi di colpo trovandomi sul pavimento del salotto e con un bernoccolo in più sulla testa. Andiamo bene ora mi farà male la testa per un po' di tempo. Che cavolo solo i bambini di quattro anni cadono dal letto. Mi alzo da terra massaggiandomi la nuca e aprendo piano gli occhi in modo che si abituano alla luce del sole che filtra attraverso la stanza.

hiraeth.

Posted on 16/5/2010, 23:43

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quanti anni hai stasera?

Mi sedetti su uno degli sgabelli della cucina, aspettando che il caffè fosse pronto, guardando verso la tv, che in quel momento trasmetteva il tg. Mi alzai sentendo il rumore della macchina per il caffè, e la spensi, prendendo la brocca piena versando il caffè in due tazze grosse. Un tonfo provocato da chissà cosa mi fece praticamente sobbalzare. Presi la tazza di caffè e andai verso il salotto, dove Gabriel è seduto su di esso, e si massaggia la testa. Noo, assurdo, è caduto dal divano!
« Non dirmi che sei caduto. » dissi guardandolo bene. In effetti la sua esclamazione, e il suo massaggiarsi, rendeva bene l'idea. Cominciai a ridere, anche se sicuramente gli faceva male, non riuscivo a non farlo. Mi fermai però quando si voltò a guardarmi. Feci il giro del divano, trovandomi davanti a lui, per poi porgergli il caffè.
« Hai avuto quello che meritavi, chissà cosa sognavi..magari sognavi quello che ti sei perso ieri. » sorrisi appena, per poi poggiare una mano sul punto in cui si stava massaggiando, si era fatto un bel bernoccolo pensando alla botta che aveva preso. Ritrassi la mano, andando di nuovo verso la cucina.
« Il buongiorno si vede dal mattino..dai vieni che ti do il ghiaccio. » dissi ormai in cucina, aprenzo il freezer e prendendo una busta di ghiaccio, per poi appoggiarla sul bancone e andare verso il tostapane.

finnïck.

Posted on 17/5/2010, 14:28

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Gabriel Davis

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E' possibile che riesca a farmi male con qualsiasi cosa? Di solito sono le donne ad essere così sbadate,ma a me capita molto spesso. Stephanie dopo la mia caduta e la mia esclamazione molto fine mi raggiunge in salotto con una tazza di caffè in mano. Si mette a ridere ,non riuscendo a credere che io sia caduto dal divano.
«Andiamo ridi pure» gli rispondo in malo modo mentre mi passa una mano nel punto in cui mi sono preso la botta.Prendo il caffè che mi porge e ne bevo un sorso per poi guardarla ritornare in cucina.
«Ah giudicare dalla botta che ho preso immaggino che avrò una bellissima giornata.» dico alzandomi e dirigendomi in cucina con la tazza di caffè ormai vuota. Prendo l busta di ghiaccio che ha appoggiato al tavolo e me l'appoggio alla nuca dove ho preso quella botta.
«In verità stavo anche facendo un bel sogno,c'eri tu con la tua misè di quando ci siamo conosciuti» le dico socchiudendo leggermente gli occhi per il contatto del freddo con la botta.

hiraeth.

Posted on 17/5/2010, 22:57

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quanti anni hai stasera?

Era ovvio che a lui la cosa non facesse ridere. Ma se fossi stata io a cadere, certo che avrebbe riso.
« Ma ti rendi conto che nemmeno mio cugino di due anni cade dal letto mentre dorme? » chiesi sarcastica, con lo stesso tono di qualche minuto prima, sorridendo ironica sedendomi di fronte a lui, abbassando il volume della tv. Mi guardai intorno qualche minuto, come se volessi ricordare qualcosa, e poi tornai ad avvicinarmi ai fornelli, e a mettere una padella su di essi.
« Quindi è colpa mia se sei caduto. » mormorai, prendendo le uova, per poi metterle nella padella. In realtà non sapevo nemmeno cosa avesse sognato, in cosa consistesse il suo sogno, quindi non potevo di certo giudicare. Ero abituata ad una colazione abbondante, anche perchè mangiavo poco durante la giornata.
« Approposito..tu mangi vero? » chiesi, riferendomi ovviamente alla colazione che stavo preparando, e che in caso avesse fame, dovevo raddoppiare. Pensando al tonfo, e alla sua caduta, mi venne di nuovo da ridere, ed ero tremenda quando ridevo perchè non riuscivo più a fermarmi e sembravo un'idiota, a volte. Prima che potesse rispondere misi le uova in due piatti, aggiungendoci i toast, il succo d'arancia e il latte. L'avevo detto che mangiavo tantissimo no?
Per non parlare dei vari barattoli di cioccolata e marmellata sul bancone.
« Dovresti farti una doccia sai? Sembra che l'alcol ti sia attaccato addosso. »

finnïck.

Posted on 18/5/2010, 13:10

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«Ti concedo altri cinque minuti per prendermi in giro poi smettila!Come se tu non fossi mai caduta dal letto» le rispondo sedendomi su una sedia accanto al tavolo e posando la borsa del ghiaccio sulla superficie di legno,altrimenti comincio a non sentirmi più la testa da quando è freddo. La guardo mentre si da da fare per la colazione,non credevo che fosse capace di cucinare e dir la verità credevo fosse brava solo con le parole, aprire la bocca e dire acidità alla gente.
«Bè siccome stai preparando direi che potrei mangiare » le rispondo subito dopo aver visto che ha separato tutto per due,mi appoggia il piatto di fronte e si siede di fronte a me. Non sono uno che mangia alla mattina,credo che sia una perdita di tempo per il fatto che preferisco dormire quei cinque minuti in più anziché mangiare uova strapazzate e bacon,ma per una volta posso fare un eccezione.
«Vedo che nemmeno alla mattina ti risparmi di criticare ogni mio difetto,se posso usare la tua doccia,sarei lieto di togliermi di dosso l’odore dell’alcol e il profumo acre della ragazza di ieri sera» le rispondo con un sorriso finto iniziando a mangiare,ieri sera non ho mangiato nulla quindi qualsiasi cosa metto sotto i denti per me è una delizia.
«Mangi sempre così tanto ?» le chiedo non riuscendo a capire dove mette tutto quello che mangia,ah si forse ho in mente un posto dove potrebbero andare e quella parte del corpo di Stephanie mi piace molto.

hiraeth.

Posted on 18/5/2010, 21:52

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quanti anni hai stasera?

Alzai un sopracciglio, osservandolo per bene.
« Perchè se non la smetto che succede? » chiesi in modo beffardo, poco da me in effetti, ma che tiravo fuori sempre quando meno me lo aspettavo. Cominciai a mangiare le uova, spezzando il toast a metà per mangiarlo, e bere un po di succo di frutta mentre ascoltavo ciò che aveva da dire. Oh ora non si poteva nemmeno ridere? Io non cadevo da un letto da..dodici anni, circa, e lui che ne aveva il doppio era appena caduto. O il divano era troppo piccolo, o il sogno era troppo movimentato in senso logico ovviamente.
« Si e se usi la mia doccia poi che ti metti? Rimani senza vestiti tutto il giorno? Il che non disturberebbe me, ma non credo che i miei vicini approverebberò. » mossi le spalle, spostando così i capelli che avevo davanti dietro alla schiena, continuando a mangiare, per poi bere un pò di succo prima di potergli rispondere.
« Dipende, a volte non mangio nulla..ma oggi è domenica. » risposi annuendo, come se poi lui non fosse abituato a mangiare mai. Bè aveva altre abitudini, lui, e la domenica mattina a trovargli qualcuno che gli preparasse la colazione.
« Comunque il bagno. è sopra, la prima porta a sinistra. »

finnïck.

Posted on 18/5/2010, 22:38

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Mi piace la sua determinazione,o forse meglio dire ostinazione. Ha la capacità di tenermi testa in ogni momento come nessuna ci riesce,le altre ragazze si lasciano intimidire dalle mie parole e decidono di assecondarmi senza provare a sfidarmi. Lei è completamente diversa,si è vero lei è diversa,non c'è altro da aggiungere. Diversa dal normale,non voglio dire che sia anormale,intendo dire che è completamente fuori dalla media,le donne non sono così,le donne sono complicate ma basta che le imbottisci di complimenti e loro aprono i loro cancelli per farti entrare,mentre lei è qualcosa di completamente fuori. E' la mia eccezione alla regola. Mi stupisco dal fatto che la stia osservando sorridendo;scuoto la testa cercando di concetrarmi sulle sue parole.
«Oh lo sai benissimo che cosa sono in grado di fare. L'idea di rimanere senza vestiti per tutto il giorno e siccome per te non è un problema credo che oggi i tuoi vicini si godranno un bel panorama» gli rispondo facendole l'occhiolino per poi finire di mangiare. Mi alzo dalla sedia allontanandomi dal tavolo.
«Prima porta a sinistra» le dico per poi uscire dalla cucina e salire al piano di sopra.

hiraeth.

Posted on 18/5/2010, 23:18

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quanti anni hai stasera?

L'osservai finire di mangiare, per poi alzarsi e ripetere le indicazioni che gli avevo dato, allontanandosi. Mi poggiai coi gomiti sul bancone, dandomi la spinta con le gambe, per sporgermi in avanti.
« Non avevo mica notato che da dietro avessi un bel fondoschiena. » dissi divertita, per poi ridere e risedermi composta, tornando a mangiare. Non ci volle molto prima che finissi del tutto il contenuto del mio piatto, quindi mi alzai e misi tutto nella lavastoviglie, andando verso il salotto, ricordandomi che effettivamente dovevo lavarmi anchio. Salii al piano di sopra, passando davanti al bagno dove presumevo fosse arrivato Gabriel, per dirigermi in camera mia, dove avevo il mio bagno personale.
Mi feci una doccia veloce, ma comunque rilassante, per poi mi vestii, lasciando che i capelli ancora bagnati si asciugasserò col sole che entrava dalle finestre che erano sparse per tutta casa.

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